Il 31 gennaio 2011 è stata inaugurata un’aula studio con caratteristiche “tecniche” molto simili a quelle che da sempre contraddistinguono il Pollaio:
Apertura di un’aula studio privata a pagamento
Questo evento a nostro parere palesa in modo disarmante come i dirigenti dell’Ateneo che hanno a gran voce sostenuto che le Aule Studio di Ateneo offrono orari e servizi più che sufficienti agli Studenti di Padova si siano sbagliati di grosso.
Se degli Studenti sono disposti a pagare un abbonamento mensile (oltre alle tasse universitarie, aumentate anche quest’anno) per avere un posto aperto anche la sera dove andare a studiare, forse è evidente che il servizio “gratuito” offerto loro dall’Ateneo è gravemente insufficiente.
Interessante poi notare come all’interno di questa nuova aula sia presente anche “un’area relax”, proprio come è sempre stato nel nostro amato Pollaio. Decisamente interessante notare come un’iniziativa commerciale, volta quindi ad offrire dei servizi richiesti dagli Studenti, per cui questi ultimi sono disposti a pagare, stia proponendo semplicemente quello che il Pollaio ha sempre offerto gratuitamente.
Se i nostri dirigenti volessero davvero comportarsi come se fossero a capo di un’azienda (come spesso amano considerare l’Ateneo), forse dovrebbero prendere ad esempio questa iniziativa privata che sta facendo loro “concorrenza” e cercare di offrire per primi i servizi richiesti dai propri “clienti”, dunque sostenendo anziche’ ostacolando iniziative come quella del Pollaio.