Questa mattina si e’ svolta una riunione tra alcuni rappresentanti degli studenti, il Prorettore alla condizione studentesca Prof. Scutari, il Delegato del Rettore per gli spazi didattici Prof. Schiavon e la responsabile per il Servizio programmazione e sviluppo progetti Dott.ssa De Gasperi.
Nel corso della riunione sono state affrontate diverse questioni. In particolare e` emerso, con nostro sommo rammarico, che la nuova aula studio del complesso Paolotti non e` assolutamente da considerarsi la nuova sede delle aule Acquario e Pollaio e che tutti gli accordi presi precedentemente con il Direttore del dipartimento di Fisica Prof. Busetto e con l’ex preside della Facolta’ di Scienze Prof. Calimani sono da ritenersi caduti. Il Delegato e il Prorettore considerano infatti conclusa l’esperienza di cogestione con la chiusura della storica sede di via Marzolo e ci hanno inoltre proibito di chiamare le nuove aule studio del complesso Paolotti “Acquario” e “Pollaio” (che in neolingua si chiamano invece aula Paolotti), per non rischiare che gli studenti pensino di potere avere in questa nuova aula quello che avevano in passato.
Non intendiamo comunque appiattirci ad una “normalita'” che viene imposta a scapito dei servizi forniti agli studenti. A titolo di esempio basti dire che sara’ questo il primo anno che l’universita’ non avra’ nemmeno un’aula studio aperta durante il periodo delle festivita’ pasquali (dal 2 al 7 aprile).
Nonostante attualmente sia senza una sede, non abbiamo nessuna intenzione di far morire il “progetto Acquario/Pollaio”. Le possibili azioni alternative sono piuttosto delicate, le stiamo dunque valutando con attenzione e cercheremo di tenervi informati.
Riassumiamo ora gli altri argomenti discussi in riunione, perlopiu’ tecnici, riguardanti la funzionalita’ dell’aula del compesso Paolotti e per i quali abbiamo ricevuto la promessa di una risoluzione:
In particolare abbiamo portato all’attenzione il problema della mancanza di ricircolo di aria, del riscaldamento/condizionamento spento la sera e i fine settimana, della mancanza di veneziane per il sole alle finestre e della necessita’ di avere delle lavagne in Acquario Biblioteca Studenti. Il Delegato si è impegnato a prendere nota di questi problemi ed a risolverli appena il budget lo permetterà, dando però la precedenza a lavori più urgenti come la tinteggiatura di altre aule di Ataneo.
Abbiamo inoltre segnalato il fatto che l’aula studio chiude addirittura prima dell’orario stabilito (alle 22:30 anziche’ alle 23:00) a causa dell’errata programmazione del sistema d’allarme. Il Delegato Schiavon suggerisce di lasciar suonare l’allarme e di chiudere comunque alle ore 23:00 come gia’ capita in altri spazi dell’Universita’. I nostri rappresentanti hanno quindi insistito perche’ venga richiesta la riprogrammazione dell’allarme e non possiamo che sperare che la cosa si concretizzi.
Il Delegato si è dimostrato inoltre intenzionato a risolvere il problema del parcheggio per le bici (dato che dove vengono posizionate attualmente danno un senso di disordine) ed ha intenzione di fare mettere delle rastrelliere nel parcheggio all’angolo tra Via Paolotti e Via Luzzatti.
Per quanto riguarda gli orari di chiusura dell’aula studio del Paolotti, non pare ci sia la volonta’ di prolungare l’apertura serale, ne quella della domenica, ma grazie a dei fondi reperiti dalla Dott.ssa De Gasperi (Laureata in Fisica che in Pollaio c’e’ stata da studentessa), il delegato Schiavon si e’ dimostrato disponibile all’apertura sperimentale dell’aula studio Jappeli nel week-end a partire da dopo la chiusura pasquale.