Antefatto

Già dal 2006 si è cominciato a discutere di un eventuale trasferimento in una nuova struttura completamente da ristrutturare al primo piano verso via Belzoni del complesso Paolotti.

Le motivazioni principali per un trasferimento sono state fondamentalmente le continue pressioni da parte del Dipartimento di Chimica a volte per la paura di subire danneggiamenti alle proprie strutture durante le aperture serali dell’aula studio, altre volte invece chiedendo l’attribuzione degli spazi in uso all’aula studio.

Con la costruzione della nuova “Torre Archimede” ed il trasferimento in questa nuova struttura del dipartimento di Matematica, si sarebbero liberati vari spazi all’interno del Paolotti, che sarebbero stati quindi suddiviso tra i vari dipartimenti della facoltà di Scienze mm.ff.nn.

La non assegnazione di alcun nuovo spazio al Dipartimento di Chimica ha dato adito a nuove pretese da parte di quest’ultimo sul prefabbricato di Via Marzolo.

Queste richieste venendo comunque a cadere una dopo l’altra per via dell’impossibilità di convertire una struttura in cartongesso all’uso come laboratorio od uffici per professori in modo economicamente sensato, hanno comunque dato il via ad un iter burocratico in cui ormai sembrava impossibile impedire il trasferimento.

Conseguentemente i gestori delle aule Acquario/Pollaio, con l’aiuto dei rappresentanti degli studenti, hanno cominciato a riunirsi periodicamente con tutte le cariche universitarie coinvolte, per fare in modo di impedire (in un primo tempo) e di gestire (in un secondo tempo) nel migliore modo possibile (per gli studenti) il trasferimento stesso.

La possibilità di evitare il trasferimento è sparita completamente dalle nostre menti in particolare in seguito alla “denuncia” dei “problemi di sicurezza della struttura del prefabbricato di Via Marzolo” effettuata da C. Bedin (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza).

Interrogato per ottenere delle informazioni sui motivi di tale controllo, C. Bedin ha dichiarato di essere venuto a conoscenza dei “problemi di sicurezza” legati al Pollaio di Via Marzolo per caso e poco tempo prima del controllo. Ha inoltre minacciato una ulteriore “denuncia” per questioni di igiene nel caso in cui avessimo perseverato nel mangiare in Acquario.

[A questo link è presente un documento dell’epoca in cui si è cominciato a discutere di un possibile trasferimento e con cui gli studenti hanno provato ad opporsi: Presente e Futuro di Acquario/Pollaio (2006)]